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Il fascino romantico del Golfo Borromeo e dei Laghi del Verbano
Il lago Maggiore, il lago d’Orta e il lago Mergozzo, rappresentano un punto di partenza unico per scoprire le meraviglie naturali e paesaggistiche che questi luoghi offrono. Sul lago Maggiore è possibile visitare le isole Borromee, ammirando gli splendidi giardini botanici all’italiana dell’Isola Bella o dell’Isola Madre, mentre all’isola dei Pescatori si respira no romantiche atmosfere di tempi passati. Il fiume Toce in Val Formazza forma l’omonima “cascata del Toce” col un salto di 143 metri qualificandosi come la seconda cascata più alta d’Europa, continuando il suo percorso attraversando l’area del Parco nazionale della Val Grande, per poi sfociare nel lago Maggiore. Nel XIV secolo i Borromeo, i potenti signori locali, originari di Firenze, divennero proprietari delle isole Borromee e iniziarono così la loro trasformazione, con la creazione di palazzi e giardini, un patrimonio di una bellezza che lascia senza fiato.
Mergozzo (VB) (Mappa)
Nell’ Offerta Collettiva, la data scelta in fase di acquisto non è vincolante, la stessa sarà decisa da Volitalia J&H, preavvisando i passeggeri con largo anticipo in base alle rispettive disponibilità
Tipologia elicottero
5 + Pilota
Annuale: alba/tramonto
Su richiesta.
CONSIGLIATO PER: individuali, convegni, congressi, incentivi, gruppi, gite, escursioni, scuole, associazioni culturali, club sportivi, raduni, matrimoni, eventi, anniversari e idea regalo.
Cod_PIEVB#ELI35024
Costeggiando Feriolo, Baveno e Stresa, sorvoleremo le Isole Borromee (Isola Bella, Isola Pescatori, Isola Madre), proseguendo per l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, per poi rientrare da Verbania Pallanza, Suna, e il lago di Mergozzo.
Decollando dal Lago di Mergozzo sorvoleremo Villa Taranto e proseguiremo fino ai Castelli di Cannero, quindi si ritorna sulle isole Borromee (Isola Bella, Isola Pescatori, Isola Madre) per dirigerci verso l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, il Colosso di San Carlo, Orta San Giulio, e tutta la bellezza del lago d’Orta fino a Omegna per poi rientrare su Mergozzo.